Descrizione
L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali rende noto che l'abbruciamento dei residui vegetali è una pratica consolidata in Valle d'Aosta. E' considerata una pratica agricola ordinaria, che deve essere effettuata al primo mattino per evitare che il vento possa disperdere le scintille ed innescare incendi.
A tal proposito si ricorda ai sensi della normativa vigente in materia (D.Lgs. 152/2006 "Norme in materia ambientale" art. 182 comma 6 bis) sono ammessi gli abbruciamenti in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro, unicamente dei materiali vegetali di cui all'art. 185, comma 1, lettera f), effettuati nel luogo di produzione e utilizzati per il reimpiego, come sostanze concimanti o ammendanti, in quanto considerate normali pratiche agricole.
- E' ammesso lo smaltimento tramite abbruciamento dei residui vegetali solamente quando derivanti dall'esercizio di attività agricole o di silvicoltura, con le limitazioni previste dalla normativa nazionale, regionale e comunale.
- E' vietato lo smaltimento tramite abbruciamento di prodotti derivanti da parchi e giardini poiché sono considerati RIFIUTI, e possono essere conferiti presso le isole ecologiche distribuite sul territorio regionale.
- E' importante ricordare che l'abbruciamento, seppur consentito a certe condizioni e con precise finalità, non è esente dal produrre impatti sull'ambiente, in particolare sulla qualità dell'aria, quindi in tutti i casi dov'è possibile, si invita a conferire gli stessi degli appositi centri di raccolta del verde o di prevedere un'area per il compostaggio.
In alternativa allo smaltimento tramite abbruciamento si rammenta, inoltre, che i residui vegetali possono essere impiegati:
- mediante triturazione/riduzione di volume degli scarti finalizzata all'impiego agricolo,
- come pacciamante al posto della corteccia per la copertura del terreno,
- utilizzo delle potature di vite nell'interfilare così da agire nel controllo delle malerbe,
- l'interramento, limitatamente a particolari necessità del suolo e delle colture.
Infine si segnala che nei periodi di massima pericolosità per gli incendi boschivi, dichiarati dal Presidente della Regione, qualsiasi tipo di abbruciamento è sempre vietato e verrà comunicato alle stazioni forestali nell'ottica di una buona collaborazione tra mondo agricolo e corpo forestale.
Si invita la popolazione, in ogni caso, a evitare di disperdere cenere ancora incandescente sul terreno.
Per maggiori informazioni si invita la popolazione a prendere visione delle Linee guida per corretta gestione degli abbruciamenti agricoli allegata in copia, o di consultare il sito istituzionale della Regione Autonoma Valle d'Aosta.